Lo sapete quanti tipi di pelle esistono per creare una borsa?
Immagino che tutti noi conosciamo, o siamo venuti in contatto con gli stessi e comuni pellami con cui sono realizzate le nostre borse, come il cuoio, di cui tutti noi possediamo almeno un oggetto, una borsa o una cintura. Purtroppo è una lama a doppio taglio, dato che con il passare degli anni i colori si alterano moltissimo, ma allo stesso tempo una nota positiva è che diventa sempre più morbido.
Passiamo al vitello, un tipo di pellame conciato al cromo, che esiste in due versioni, sia liscio che con grana. Fortunatamente non si altera con il passare del tempo ma bensì si ammorbidisce, difatti è utilizzato per realizzare numerosi tipi di borse, oserei dire praticamente tutti, anche i portafogli, esistendo inoltre in vari spessori.
Altri pellami molto originali sono quelli stampati,di tutti i colori e fantasie.
Finalmente siamo arrivati alla Nappa, un pellame di origine ovina molto sottile e morbido adatto per originali decorazioni e impunture
Con le pelli ovine si produce anche il Camoscio, dove l’Italia è il leader del settore.
Il Camoscio, come si usa dire in gergo tecnico, per capire se è un buon tipo di pellame “deve scrivere” ossia passandoci il dito sopra dovrà lasciare un segno, proprio come fa la penna su un foglio di carta.
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